giovedì 29 novembre 2018

Trading Online: cos’è un’opzione binaria

Un’opzione binaria è un contratto che permette di acquistare e vendere un Asset, anche nel futuro, ad un prezzo fisso. Le Opzioni Binarie, strumenti altamente speculativi, possono comportare la perdita in parte o totale di tuto il capitale investito. Esse possiedono questo nome, perché l’esito dell’investimento con le opzioni binarie, porta a solo due possibili risultati, o la previsione è corretta o è incorretta.
In pratica, le opzioni binarie, più che un investimento, sono una scommessa.

Stop alle Opzioni Binarie!

L’ESMA, ente di regolarizzazione in ambito finanziario, ha deciso da poco tempo di vietare le opzioni binarie. L’ESMA ha vietato, infatti, di vendere azioni e di aprire conti con opzioni binarie ai cittadini privati, agli utenti privati.
Steven Maijoor, presidente dell’ESMA, ha dichiarato in tal proposito che:
“Le misure adottate dall’AESFEM rappresentano un passo significativo verso una maggiore protezione degli investitori nell’UE. Le nuove misure sui CFD, per la prima volta, garantiranno che gli investitori non potranno perdere più denaro di quanto hanno investito, limiteranno l’uso della leva finanziaria e degli incentivi e forniranno comprensibili avvertenze sui rischi per gli investitori.”
Questo è un durissimo colpo per molti Broker, soprattutto quei Broker che fanno pubblicità ingannevoli, dicendo che fare trading online è semplicissimo e che raddoppiare o triplicare il proprio capitale investendo online è uno scherzo. Molti Broker, in effetti, hanno già risentito forti perdite che vanno dal 10% fino ad arrivare persino al 20%.
In sostanza, con le Opzioni Binarie si possono avere percentuali molto alte, fino all’87%, ma non si può garantire il 100% e alla base si può rischiare di perdere tutto il capitale. L’ESMA, crede che questo strumento non possa essere venduto agli investitori al dettaglio, perché troppi inesperti per il tipo di caratteristiche che presenta il prodotto.

Investitori al dettaglio e opzioni binarie

Ora che tutti i trader al dettaglio non possono più investire in opzioni binarie, possono comunque fare trading binario?
Certo che si può, ma si deve chiedere al proprio Broker di farsi classificare come cliente professionale o professionista. Uno status che permette di continuare a fare trading online nello stesso modo in cui faceva prima, ma solo aggirando e superando ogni limitazione ESMA.
Ci sono, però, altri tipi di eccezioni che permettono di vendere le opzioni binarie. Molti broker, infatti, anche se non sono autorizzati da alcuna licenza europea, hanno altrettante licenze valide, affinché possano esser ritenuti di qualità. In questo caso specifico, si parla di Broker no ESMA che permettono di poter fare trading online su opzioni binarie senza i limiti imposti da ESMA.

mercoledì 25 luglio 2018

Cosa sono i BTP e come funzionano

Guardando la televisione e seguendo i telegiornali, capita a tutti di imbattersi in termini finanziari che non sempre riusciamo a capire pienamente. Uno di questi termini è il termine BTP. Questo acronimo racchiude le parole “Buoni del Tesoro Poliennali”. I BTP sono titoli di credito con scadenza medio lunga, che può variare dai 3 ai 30 anni. Essendo dei Buoni del Tesoro Poliennali a tasso fisso, i BTP alla loro scadenza, vengono rimborsati all’investitore con la stessa cifra pagata al momento dell’acquisto, calcolata in base alla somma di obbligazioni acquistate. Per questo motivo, il margine di profitto ottenuto consiste nella somma degli interessi maturati che vengono pagati due volte all’anno, ossia ogni 6 mesi. La cifra in questione varia in base all’interesse annuo che il titolo paga con le cedolari costanti. Esistono due modi per poter acquistare i BTP: attivando un conto online che ti permette di accedere ai titoli presenti sul mercato, oppure, attraverso una richiesta da fare alla propria banca che gestirà i titoli e l’acquisto degli stessi.

Differenza tra BTP,Bot,Ctz e Cct

Le obbligazioni di cui fanno parte i Btp, si differenziano in base a due fattori, ossia tipologia di rendita e durata. Come già detto, i Btp hanno una durata variabile e la rendita che si ricava varia in base agli interessi pagati con la cedola semestrale, oltre al rimborso corrispondente alla cifra investita al momento dell’acquisto.
Bot è l’acronimo di “Buoni ordinati del tesoro” ed hanno una durata che varia dai 3 ai 12 mesi. Essendo che i acquistano ad un costo inferiore al valore nominale, la rendita è rappresentata dalla differenza tra acquisto e incasso al momento della scadenza. L’acronimo Ctz, indica i “Certificati del tesoro zero coupon”, come i Bot anch’essi non hanno un rendimento effettivo in quanto non sviluppano interessi semestrali, ma l’incasso avviene soltanto alla scadenza dell’obbligazione che in questo caso è di 2 anni. I Cct,”Certificati di credito del tesoro”, sono titoli dinamici che riflettono l’andamento attuale del mercato finanziario. La cedola semestrale viene calcolata in base all’andamento dei Bot e questo tipo di obbligazione ha una durata di 7 anni.

Rendita Btp           

Il rischio principale che corre l’investitore che decide di acquistare i BTP è legato alla stretta correlazione tra il valore del BTP in suo possesso e la variazione dei tassi del mercato finanziario. Il rendimento Btp è determinato dalla relazione tra prezzo, tasso e guadagno netto. Generalmente il Btp è un investimento “sicuro”, negli ultimi anni però, i rendimenti dei Btp hanno mantenuto un profilo basso con margini di profitto inferiori, anche se l’oscillazione dello spread negli ultimi tempi fa ben sperare in un cambiamento della situazione economica attuale, in quanto più è alto il valore dello spread, più si alza la rendita dei Btp Italiani.

Non solo smaltimento

Molte aziende che si occupano dello smaltimento dei rifiuti edili come Nova Ecologica a Roma, offrono svariati altri servizi tutti volti alla tutela dell’ambiente sia da parte delle imprese ma anche da enti pubblici e privati, affinché tanto il volto della propria città quanto quello del nostro pianeta, oggi sempre più a rischio, sia il migliore dei volti possibili.
Tutto ciò va effettuato nel pieno rispetto della normativa vigente, in continuo mutamento per via dei rischi e dei problemi che sembrano sorgere costantemente.
Rivolgersi ad un’azienda specializzata nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti risulta conveniente per il cliente che viene così privato delle grandi responsabilità che ne derivano, assicurandosi di aver agito correttamente.

Trasporto e recupero dei rifiuti

Le aziende in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dall’albo dei gestori ambientali svolgono attività di trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti con mezzi propri, stabilendo i prezzi in base al peso dei rifiuti.
Tra i rifiuti in genere destinati a recupero o smaltimento, troviamo: rifiuti derivanti da attività di costruzione e demolizione come macerie, ceramiche, mattoni e calcinacci, ma anche polistirolo, materiali derivanti da scavo come terre e rocce, legno, vetro, imballaggi contaminati da sostanze pericolose (come le vernici, ad esempio), rifiuti ferrosi e non come ottone, acciaio, cavi elettrici. Insomma il numero di rifiuti è davvero notevole e molti di essi possono essere prodotti anche senza svolgere grandi lavori di ristrutturazione.
Il trasporto, inoltre viene sempre eseguito insieme al ‘’Formulario Identificazione Rifiuto’’ (F.I.R.) che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia di rifiuto, al produttore, destinatario e trasportatore.

Disinfestazione e disinfezione

Si tratta di due importanti processi che vanno effettuati soprattutto nei luoghi pubblici come le scuole, affinché la sicurezza e l’igiene siano sempre garantite.
Per ‘’disinfezione’’ si intendono gli interventi effettuati al fine di eliminare microrganismi patogeni dall’ambiente, impedendo in tal modo la trasmissione di malattie infettive dalla fonte, intervenendo quindi anche in condomini, appartamenti, luoghi industriali, ospedali, alberghi, bar e simili.
Per ‘’disinfezione’’ si intende invece l’eliminazione di qualsiasi insetto che possa risultare dannoso o fastidioso, come ad esempio le formiche che possono recare dei danni alle nostre case se lasciate libere di svilupparsi. Essa viene effettuata in seguito ad un sopralluogo, spesso gratuito, che consentirà di individuare l’insetto da eliminare e scegliere il mezzo con cui intervenire nel modo più efficace, limitando anche eventuali danni, utilizzando, dunque, tecnologie e prodotti innovativi selezionati in base alla specie da eliminare.

Samsung Galaxy J5

Una delle ultime creazioni della Samsung, è stata nel 2017, la famiglia di Samsung J. Questa serie, è nata per essere seconda a quella A, ma visti i cellulari proposti, inclusi qualità e prezzi sempre più crescenti, questa famiglia di Samsung J, si sta spostando sempre più in alto. Andiamo a scoprire in particolare, le caratteristiche del Galaxy J5.

Hardware e connettività

Il Samsung Galaxy J5 è caratterizzato da un processore proprietario di Samsung, l’Exynos 7870, octa core da 1,6 GHz insieme alla GPU Mali T830 MP2 e 2 GB di RAM. La memoria interna è possibile espanderla e solitamente viene proposta nel taglio base da 16 GB.
Una delle pecche è sicuramente la mancanza della retroilluminazione; il sensore è abbastanza preciso, ma non è comunque reattivo quanto il display, invece il tasto home funziona bene. La dotazione di sensori è al completo e è inclusa la presenza di un accelerometro, un giroscopio, un magnetometro, un sensore di luminosità e prossimità. Sotto al display, si trovano due tasti soft-touch non retro-illuminati e un tasto home fisico con integrato sensore di impronte digitali basate sullo sfioramento.
Visto il prezzo, la connettività può essere considerata al completo: lo scambio dati LTE arriva alla Cat. 6, non mancano GPS, NFC, Radio FM, WiFi ac e Bluetooth 4.2¸ anche il segnale telefonico, è nella media.
L’altoparlante è disposto sulla parte destra del frame ed è sufficiente, se si vuole stare in vivavoce; anche l’audio in chiamata è abbastanza buono.

Prestazioni

Se si fa parte di quel genere di persona, la cui attesa di qualche istante, non costituisce un problema, allora il Samsung Galaxy J5, andrà più che bene. Per molti invece, la sua poca reattività, potrebbe risultare abbastanza fastidiosa.
Messa a parte la scarsità della sua reattività, nel complesso questo smartphone però, riesce a fare di tutto: dalla navigazione multitab, al gaming anche intenso.

Design

Per quanto riguarda le dimensioni di questo telefono, sono 146.2 x 71.3 x 8 mm. In definitiva, le linee sono molto morbide; è caratterizzato da una scocca in alluminio, si consiglia però di utilizzare una cover, perché tende a saltare via. A suo sfavore, gioca il fatto che non è impermeabile.

Batteria e autonomia

La batteria da 3000 mAh garantisce una buona autonomia. Le ore di schermo acceso possono essere massimo di circa 4 e mezza

Fotocamera

Samsung Galaxy J5 è dotata di un ottimo comparto fotografico: prevede la presenza di un sensore principale da 13 mega pixel con ottica non stabilizzata F/1.7 e su una selfie-cam da 16 mega pixel con flash LED e apertura F/2.0.
Stai pensando di comprare un nuovo smartphone, ma non sai ancora quale? Se il Galaxy J5, ha catturato le tue attenzioni, vai a scoprire le opinioni Galaxy J5 e vedi se è lui, che potrebbe fare al caso tuo.