Guardando la televisione e seguendo i telegiornali, capita a tutti di imbattersi in termini finanziari che non sempre riusciamo a capire pienamente. Uno di questi termini è il termine BTP. Questo acronimo racchiude le parole “Buoni del Tesoro Poliennali”. I BTP sono titoli di credito con scadenza medio lunga, che può variare dai 3 ai 30 anni. Essendo dei Buoni del Tesoro Poliennali a tasso fisso, i BTP alla loro scadenza, vengono rimborsati all’investitore con la stessa cifra pagata al momento dell’acquisto, calcolata in base alla somma di obbligazioni acquistate. Per questo motivo, il margine di profitto ottenuto consiste nella somma degli interessi maturati che vengono pagati due volte all’anno, ossia ogni 6 mesi. La cifra in questione varia in base all’interesse annuo che il titolo paga con le cedolari costanti. Esistono due modi per poter acquistare i BTP: attivando un conto online che ti permette di accedere ai titoli presenti sul mercato, oppure, attraverso una richiesta da fare alla propria banca che gestirà i titoli e l’acquisto degli stessi.
Differenza tra BTP,Bot,Ctz e Cct
Le obbligazioni di cui fanno parte i Btp, si differenziano in base a due fattori, ossia tipologia di rendita e durata. Come già detto, i Btp hanno una durata variabile e la rendita che si ricava varia in base agli interessi pagati con la cedola semestrale, oltre al rimborso corrispondente alla cifra investita al momento dell’acquisto.
Bot è l’acronimo di “Buoni ordinati del tesoro” ed hanno una durata che varia dai 3 ai 12 mesi. Essendo che i acquistano ad un costo inferiore al valore nominale, la rendita è rappresentata dalla differenza tra acquisto e incasso al momento della scadenza. L’acronimo Ctz, indica i “Certificati del tesoro zero coupon”, come i Bot anch’essi non hanno un rendimento effettivo in quanto non sviluppano interessi semestrali, ma l’incasso avviene soltanto alla scadenza dell’obbligazione che in questo caso è di 2 anni. I Cct,”Certificati di credito del tesoro”, sono titoli dinamici che riflettono l’andamento attuale del mercato finanziario. La cedola semestrale viene calcolata in base all’andamento dei Bot e questo tipo di obbligazione ha una durata di 7 anni.
Rendita Btp
Il rischio principale che corre l’investitore che decide di acquistare i BTP è legato alla stretta correlazione tra il valore del BTP in suo possesso e la variazione dei tassi del mercato finanziario. Il
rendimento Btp è determinato dalla relazione tra prezzo, tasso e guadagno netto. Generalmente il Btp è un investimento “sicuro”, negli ultimi anni però, i rendimenti dei Btp hanno mantenuto un profilo basso con margini di profitto inferiori, anche se l’oscillazione dello spread negli ultimi tempi fa ben sperare in un cambiamento della situazione economica attuale, in quanto più è alto il valore dello spread, più si alza la rendita dei Btp Italiani.
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