Dall’inizio della violenta crisi economica, Equitalia è
diventata per molti un simbolo dell’ingiustizia, portata avanti anche da alcuni
politici per fini elettorali e propagandistici. Per estinguere il proprio
debito, il sistema di rateizzazione Equitalia prevede un tot di rate per la somma da
pagare allo Stato.
La rateizzazione Equitalia: i mesi e gli importi
La rateizzazione Equitalia arriva a un massimo di 72 mesi,
ossia sei anni; la somma da corrispondere mensilmente è di 100 euro. Le nuove
direttive hanno portato un sostanziale cambiamento, portando la soglia minima
da 5000 euro a 20000 euro. Inferiore a questa nuova soglia, il debito si può
rateizzare in 48 rate. Tuttavia è possibile chiedere un aumento delle rate in
questa modalità: il debitore deve presentare una motivazione scritta per
spiegare bene i motivi della richiesta della rateizzazione mentre al di sopra
di questa somma, lo stesso debitore è tenuto a portare la documentazione
necessaria che attesti le difficoltà economiche nel pagare quell’importo e
quindi di chiedere di pagare il debito a rate. La rateizzazione può essere
chiesta tramite mezzo raccomandata oppure ci si può recare di persona all’ufficio
dell’agenzia.
La proroga nella rateizzazione
Tuttavia, date le pesanti condizioni economiche vigenti nell’economia
mondiale, può accadere che la situazione economica del debitore poggia
peggiorare durante il pagamento con Equitalia. In questo caso è possibile
chiedere una proroga, che si estende per 62 mesi; la proroga può essere chiesta
una volta sola. Per chi è titolare di una ditta individuale o per chi gode di
regimi fiscali agevolati la situazione cambia radicalmente:
- In caso di peggioramento della situazione economica, si può presentare il modello ISEE, che dovrà risultare per forza di cose inferiore a quello dell’anno precedente, tale da giustificare la rateizzazione
- Se il peggioramento avviene durante l’anno e quindi è ancora valido il modello ISEE dell’anno in corso, è necessario consegnare tutta la documentazione che possa provare il peggioramento delle condizioni economiche
- Per le ditte in regime contabile ordinario, bisogna distinguere i debiti che arrivano fino a 50000 euro dai debiti che superano invece questa cifra