mercoledì 10 maggio 2017

Quali sono i costi della cremazione?

La pratica crematoria è in costante crescita anche in Italia, soprattutto da quando anche la Chiesa Cattolica ne accetta lo svolgimento purché a determinate condizioni di rispetto della dignità del cadavere cremato e dell’igiene pubblica, in genere. La persona che intende affidarsi alla cremazione dopo essere passata a miglior vita deve dichiarare la propria volontà attraverso la compilazione di un modulo apposito che si può trovare all’interno degli uffici comunali di competenza oppure presso le agenzie funebri. Nel caso in cui, invece, la volontà sia stata espressa in vita solo in modo verbale e non scritto, sarà compito dei parenti più vicini far rispettare la volontà della persona di essere cremata. È bene sapere che la cremazione è un servizio pubblico a domanda individuale e che pertanto, ogni anno, vengono pubblicate le tariffe ministeriali valide per tutto il territorio nazionale, per cui i costi della cremazione a Roma sono gli stessi che a Milano o Palermo. Bisogna, tuttavia, puntualizzare che alcuni comuni sprovvisti di forno crematorio – su sollecitazione delle Società di Cremazione locali, possono praticare delle tariffe ridotte facendosi carico della parte di riduzione. L’adeguamento annuale della tariffa ministeriale è calcolato in base al tasso di inflazione programmato.


Quali sono le tariffe per la cremazione?

La SETIF (Associazione per i Servizi Funerari Italiani) ha reso noti i limiti tariffari validi per il territorio nazionale dal 1° Gennaio 2017 calcolati sulle previsioni del tasso di inflazione programmato contenuto nel DEF e approvato dal Consiglio dei Ministri.
Per effetto dei periodi di deflazione, o comunque di inflazione bassa, e degli scostamenti tra valori diversi programmati in corso d’anno dal Governo per l’inflazione, nel 2017 le tariffe massime di cremazione restano ferme ai valori del 2016. L’unico cambiamento (di un centesimo, per effetto dell' approssimzione) è per la dispersione in cimitero. I nuovi limiti per le tariffe di cremazione e dispersione ceneri in cimitero sono comprensive di aliquota IVA, laddove applicabile, al 22%.
Tariffe Cremazione anno 2017
incidenza percentuale
imponibile
IVA
totale
cadavere
100,0%
499,04
109,79
608,83
resti mortali
80,0%
399,23
87,83
487,06
parti anatomiche riconoscibili
75,0%
374,28
82,34
456,62
feti e prodotti del concepimento
33,3%
166,35
36,60
202,95
Dispersione di ceneri in cimitero
100,0%
201,64
44,36
246,00

Ai costi della cremazione tout court si aggiungono anche i seguenti costi – validi per tutto il territorio nazionale:
  • 120,00 € per il trasporto della salma al forno crematorio;
  • 250,00 € per la tumulazione delle ceneri in loculo;
  • 150,00 €, invece, per la tumulazione delle ceneri in celletta cineraria o in loculo;
  • 300,00 € per l’autorizzazione alla dispersione delle ceneri;
  • 300,00 € per l’eventuale affidamento domiciliare delle ceneri;
  • 300,00 € per l’autorizzazione all’inumazione delle ceneri nel cimitero.
Il pagamento – a prescindere dal tipo di servizio scelto – avviene presso la tesoreria del Comune di riferimento o tramite conto corrente bancario o postale intestato all’Ufficio responsabile di competenza.

La tariffa per cremazione d’urgenza

Secondo la Carta dei Servizi, a fronte della corresponsione della tariffa per la cremazione si deve ricevere la prestazione nei modi, tempi e termini stabiliti come per esempio la cremazione deve svolgersi entro 4 giorni lavorativi dall’accettazione del feretro e dall’arrivo della documentazione completa concernente il feretro.
Tuttavia, capita sempre più spesso che venga richiesta la procedura di cremazione d’urgenza nello stesso giorno di arrivo del feretro all’impianto crematorio o subito dopo la cerimonia di commiato al avere la disponibilità dell’urna, da parte dei familiari, in tempi brevi. È bene, sottolineare che, in questi casi, le istanze possono essere disattese dal gestore della procedura crematorio oppure, se sono accolte, richiedono un sovraprezzo  per fornitura di servizi d’urgenza, in quanto possono essere necessari impianti diversi dal solito o prestazioni lavorative aggiuntive. La direttiva ministeriale non ha previsto questa evenienza e pertanto non vi sono limiti all’imposizione di detto soprapprezzo da parte del soggetto gestore, ovvero il comune sede dell’impianto di cremazione.

È possibile fare la cremazione tramite aziende private?

È possibile procedere alla cremazione attraverso aziende private, tuttavia queste devono essere presso il comune di residenza e autorizzate ad operare in tal senso. Non esistono pertanto aziende private che possono operare al di fuori dei circuiti comunali dei cimiteri e dei forni crematori. Le tariffe applicate sono comunque calmierate e rispondono al tariffario nazionale.

martedì 9 maggio 2017

Opzioni Binarie, cosa sono e le diverse tipologie

Con l'avvento della tecnologia, dei computer e di internet è divenuto al giorno d'oggi sempre più semplice fare tante cose: dal rimanere in contatto con amici o parenti lontani fino all'investire in Borsa. Proprio in quest'ultimo caso, si sono create nuove opportunità che permettono investimenti di ogni tipo e che non richiedono più la presenza fisica negli ambienti finanziari, ma semplicemente una connessione internet ed un computer appunto. Da qui la nascita del cosiddetto trading online, quindi della possibilità di effettuare transazioni finanziarie, quindi la compravendita di prodotti, tramite il web. Tra i diversi generi di questo trading, negli ultimi anni ha visto un considerevole sviluppo quello che riguarda le cosiddette Opzioni Binarie. Approfondiamo meglio la conoscenza di queste e quante tipologie ne esistono.

Queste non sono altro che strumenti finanziari derivati, il cui valore cioè deriva e quindi dipende da altri strumenti di diversi mercati, quali ad esempio quello di azioni, valute, materie prime e indici. Fare del trading con opzioni binarie è, in pratica, operare e investire su tali mercati, e comporta non l'acquisto di un'azione o di una valuta o di una certa quantità di materie prime, bensì "scommettere" se il valore di tali prodotti tenderà ad aumentare oppure a diminuire, entro un certo lasso di tempo (tali "scadenze" possono variare generalmente da 1 minuto fino anche a 24 ore). Queste opzioni vengono definite binarie appunto perchè l'investimento può avere solo due risultati: pronostico corretto o sbagliato. Il profitto viene stabilito in una fase preliminare e considerato in termini di percentuale, variabile in base alla scelta del tipo di opzione binaria e della sua scadenza ed anche del mercato. Tutto ciò si può fare attraverso piattaforme online, che consentono di scegliere il genere di mercato (tra Forex, materie prime, azioni e indici) e la scadenza.



Le varie tipologie 


- Alto/Basso: rappresentano le tradizionali opzioni binarie in cui si deve prevedere se il valore di un'azione o valuta o altro, tenderà ad aumentare oppure a diminuire, entro un determinato periodo di tempo;

- Opzioni Binarie coppia: sono quelle che confrontano due differenti prodotti dello stesso mercato, ad esempio Yahoo e Google, e in cui si deve prevedere quali dei due otterrà l'andamento migliore entro un certo lasso di tempo;

- A breve termine: simili alle opzioni binarie "alto/basso", tuttavia si differenziano da queste per l'estrema brevità della scadenza del periodo di tempo prescelto. Questo varia infatti tra i 30 ed i 120 secondi;

- One touch: sono quelle che devono prevedere se un prodotto toccherà o meno, entro un certo lasso di tempo, una certa quota di valore.

Nel caso in cui la previsione dell'investitore sia andata a buon fine, si otterrà un piccolo profitto, mentre in caso contrario si sarà perso il costo di acquisto dell'opzione binaria.     

mercoledì 4 gennaio 2017

Tapparelle: come sceglierle e quanto costano

Oggetto di usura causato dall'uso e dalle intemperie che hanno dovuto affrontare nell'arco di tanti anni, le tapparelle sono tra le cose che vengono sostituite più spesso durante una ristrutturazione di un'abitazione. Anch'esse tuttavia hanno visto, nel corso del tempo, un notevole miglioramento sia nei materiali di costruzione che nella funzionalità e nell'estetica. Quest'ultima poi, rispetto al passato, sta diventando una componente sempre più essenziale, considerandola sia in funzione dell'esterno della casa che degli interni. Un altro elemento non meno importante di cui tener conto nella scelta delle tapparelle sono i gusti o le preferenze degli stessi proprietari della casa. Per questi comunque resta fondamentale individuare un'impresa che possa svolgere lavori di ristrutturazione appartamenti a Roma o in qualsiasi altra località che abbia esperienza nel settore, in modo da consigliare e permettere una scelta utile, conveniente e funzionale. Da non sottovalutare poi sono anche i costi delle tapparelle.

Per quanto riguarda i prezzi di queste, infatti, tendono a variare in base al materiale di cui sono fatte. Ne esistono in legno, PVC, alluminio ed acciaio ed ognuno possiede qualità o caratteristiche diverse, di cui tener conto nella scelta finale. Il legno è stato spesso utilizzato nelle vecchie abitazioni, ma adesso è sempre più sostituito dal PVC, che offre maggiore leggerezza, facilità di pulizia, un più consistente isolamento termico e minori costi. Tuttavia, ha l'inconveniente di essere più vulnerabile ad eventuali scassinamenti rispetto al primo. Comunque, per una tapparella in legno si possono raggiungere prezzi medi intorno ai 140-160 € al mq (in base anche al tipo di legno utilizzato), mentre col PVC si arriva a pagare mediamente tra i 20 ed i 30 € al mq.



Nel caso invece si scegliessero tapparelle in alluminio, queste riescono ad offrire le stesse qualità del PVC, a cui si aggiunge però anche una maggiore resistenza ad eventuali effrazioni di ladri. Tuttavia, lo svantaggio risiede nell'aspetto estetico, in quanto è un tipo di materiale poco adatto ad edifici o strutture antiche. Il prezzo medio di una tapparella in alluminio si aggira tra i 50 ed i 70 € al mq. I costi lieviterebbero un pò se si optasse invece per l'acciaio, arrivando anche ai 100 € al mq. Questo materiale offre un'elevata resistenza alle intemperie e notevole sicurezza da eventuali intrusioni, a cui si contrappongono però considerevole pesantezza (infatti è necessario installare un tipo di avvolgimento elettrico o telecomandato) e aspetto estetico inadatto a strutture o palazzi antichi. Naturalmente, questi prezzi possono variare, oltre che per il materiale prescelto, anche in base alla fornitura di accessori quali paracolpi, fermi e cinghiette; all'eventuale verniciatura antipioggia inserita; allo spessore dei moduli avvolgibili e, infine, anche al prestigio dell'azienda produttrice.