L’RCA è obbligatoria, ma in Italia ha dei costi molto alti; è legittimo cercare di risparmiare andando alla ricerca di un’assicurazione auto low cost (per maggiori informazioni vai al link: http://www.inforcauto.it/assicurazioni-auto-low-cost063.html) ma è bene fare molta attenzione e prendere le cautele necessarie a evitare la sottoscrizione di polizze – truffa, soprattutto online. bisogna, inoltre, prestare molta attenzione alle clausole perché anche quando l’assicurazione è regolarmente esercitata da soggetti autorizzati, dietro premi troppo bassi possono nascondersi delle piccole “magagne”, come l’assenza di alcuni servizi di base o la mancanza di assistenza in determinate circostanze. Occhio alle truffe!
Come evitare le truffe sulle assicurazioni low cost
L’IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) è l’ente presso il quale poter effettuare verifiche sull’esistenza e l’attendibilità delle compagnie assicuratrici in Italia e in Europa. Prima di sottoscrivere una polizza low cost, quindi, è bene sincerarsi presso l’IVASS della reale esistenza e del rating (o giudizio) espresso dall’ente stesso in merito alle varie compagnie.
Esiste anche una sorta di black list, una lista nera delle compagnie inaffidabili o contraffatte consultabile sul sito dell’IVASS. La maggior parte delle truffe riguardano la tipologia delle assicurazioni auto di durata temporanea sottoscritte online.
Questi siti truffa utilizzano tendenzialmente i dati identificativi di un intermediario regolarmente iscritto al RUI (Registro Unico degli Intermediari), i quali sono all’oscuro dell’utilizzo improprio della loro identità. Quando l’Istituto di vigilanza effettua i suoi controlli regolarmente e riscontra attività illecite può richiedere l’immediato oscuramento dei siti-frode presso le autorità competenti.
Come riconoscere gli intermediari regolari?
Oltre che consultare la lista sul sito dell’IVASS, l’Istituto consiglia di prestare particolare attenzione ad alcuni elementi, soprattutto quando le offerte assicurative passano attraverso i profili dei vari social network. Per essere attendibili, i profili social degli intermediari citati dalle compagnie devono indicare sempre:
- I dati dell’intermediario;
- Recapiti della sede di lavoro (indirizzo, telefono, fax, posta elettronica);
- Il numero e la data di iscrizione al RUI;
- L’indicazione di essere iscritto all’IVASS o sottoposto a controllo regolare dell’IVASS.
Oltre al sito, i consumatori possono rivolgersi all’Istituto anche tramite il numero verde a cui rispondono gli operatori dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.
Nessun commento:
Posta un commento